Uno dei tratti distintivi del patrimonio culturale della nostra città è
senz’altro il mosaico. Ravenna custodisce il più ricco patrimonio
mondiale di mosaici paleocristiani databili tra il V e il VI secolo d.C.
Un tesoro inestimabile del quale è fondamentale ravvivarne
instancabilmente la memoria.
Uno dei compiti fondamentali della Scuola è proprio quello di
educare costruendo sulle fondamenta della tradizione, trasmessa non
come la testimonianza di un passato concluso, ma come una forza
viva che anima ed informa di sé il presente.
La luce emanata ancora oggi dai colori delle variopinte tessere dei
mosaici altro non è che la testimonianza di questo.
Dunque come trasmettere ai ragazzi di oggi la passione per quest’arte
così ‘lontana’ nel tempo?
Come Scuola San Vincenzo de’ Paoli, abbiamo pensato di organizzare
un laboratorio per la realizzazione di 10 tavole, da parte della classe
2a media, avvalendoci della preziosa consulenza di due nostri genitori
titolari dell’ Atelier kokomosaico e con il materiale messo a
disposizione dall’Azienda Sicis.
Dopo una visita a S.Apollinare Nuovo, trasformata intelligentemente
in gioco dai docenti, e una incursione nell’Atelier di kokomosaico, i
ragazzi si sono messi all’opera, realizzando prima i disegni e
successivamente le tavole.
Le opere saranno esposte dall’ 1 al 5 marzo alla galleria Pallavicini 22,
in collaborazione con l’Associazione CARP Aps.
Infne le tavole andranno ad abbellire gli spazi comuni della Scuola.
Un progetto didattico frutto di un fare condiviso, una signifcativa
sinergia fra la Scuola, le attività produttive e culturali del territorio.
La mostra sarà inaugurata ufcialmente sabato 2 marzo alle ore
16.00.
Un pranzo a Scuola per tutti coloro che hanno lavorato a questo
progetto metterà l’accento sul valore del vivere e creare insieme.
Dopo questa esperienza, per i ragazzi sarà sicuramente diverso
parlare di, capire e stimare un mosaico.
A quel punto avremo raggiunto il nostro obiettivo!